Quaderno 7 (VII)
§ (86)
Nella bibliografia di un Dizionario politico e critico occorre tener conto:
- dei dizionari e delle enciclopedie generali, in quanto esse danno le spiegazioni più comuni e volgari della terminologia delle scienze morali e politiche;
- delle enciclopedie speciali, cioè delle enciclopedie pubblicate dalle varie correnti intellettuali e politiche, come i cattolici, ecc.;
- dei dizionari politici, filosofici, economici, ecc., esistenti nei diversi paesi;
- dei dizionari etimologici generali e speciali, per esempio quello per i termini derivati dal greco del Guarnerio, pubblicato dal Vallardi (mi pare).
Siccome la terminologia acquista diversi contenuti secondo i tempi e secondo le diverse correnti culturali, intellettuali e politiche, la bibliografia generale teoricamente è indefinibile, perché abbraccia tutta la letteratura generale. Si tratta di limiti da porre: un dizionario politico e critico limitato per un certo livello culturale e di carattere elementare, che dovrebbe presentarsi come saggio parziale.
Tra i libri generali ricordare di Mario Govi, Fondazione della Metodologia. Logica ed Epistemologia, Bocca, Torino 1929, pp. 579, per le nozioni [storiche] sulla classificazione delle scienze e altri problemi di metodo ecc.