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Archivi tag: Manzoni Alessandro
Luigi Valli
Quaderno 28 (III) § (13) Luigi Valli e la sua interpretazione «cospiratoria» e massonica del dolce stil nuovo (con i precedenti di D.G. Rossetti e del Pascoli) è da porre in una determinata serie del Lorianismo. Invece Giulio Salvadori che … Continua a leggere
Pubblicato in Lorianismo, Quaderno 28
Contrassegnato Arte e Vita, Blondel Enrichetta, Condorcet, dolce stil nuovo, Don Rodrigo, Donna Giulia, Freud Sigmund, Innominato, lorianismo, Lucia, Manzoni Alessandro, Pascoli Giovanni, Rossetti G.D., Salvadori Giulio, Valli Luigi
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«Popolarità» del Tolstoi e del Manzoni
Quaderno 23 (VI) § (51) Nel «Marzocco» dell’11 novembre 1928 è pubblicato un articolo di Adolfo Faggi, Fede e dramma, nel quale sono contenuti alcuni degli elementi per istituire un confronto tra la concezione del mondo del Tolstoi e quella del … Continua a leggere
Pubblicato in Critica letteraria, Quaderno 23
Contrassegnato Agnese, apporto del popolo, aristocraticismo giansenistico, arte, arte cristiana, arte drammatica, arte in generale, arte religiosa, Beccaria Cesare, bellezza di un'opera, Biezuchov Pietro, borghesi, brescianesimo, cardinale Borromeo, Civiltà cattolica, classi elevate, classi lavoratrici, concezione del mondo, concezione generale, contenuto morale estrinseco, Controriforma, crisi morale, cristianesimo, critica artistica, Crosby Ernest, deviazione nell'arte, divertimento, don Abbondio, Don Rodrigo, dramma aristocratico, Faggi Adolfo, filosofia di Shakespeare, fra Galdino, Gervasio, Gesuiti, Guerra e Pace, I Promessi Sposi, Innominato, Karatajev Platone, Lucia, Manzoni Alessandro, Marzocco, masse lavoratrici, modi di estrinsecazione, morale del tempo, padre Cristoforo, padre Pozzi, Parini Giuseppe, passatempo, paternalismo popolaresco gesuitico, Perpetua, plebeo, popolani, popolano, popolarità, popolo, proletario, Propaganda, rapporti con Dio, realtà espressa dagli umili, Renzo, saggezza ingenua e primitiva del popolo, semplici di spirito, Shakespeare artista, Shakespeare pensatore, Shakespeare William, Shaw George Bernard, spirito originale, spirito originario, storia della cultura, tendenze dell'avvenire, tendenziosità moralistica, Tolstoi Leone, uomini, uomo colto, uomo del popolo, Vangelo, Verri, vita culturale nazionale, vita interiore
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Bellonci e Crémieux
Quaderno 23 (VI) § (40) La «Fiera Letteraria» del 15 gennaio 1928 riassume un articolo, abbastanza scemo e spropositante, pubblicato da G. Bellonci nel «Giornale d’Italia». Il Crémieux nel suo Panorama scrive che in Italia manca una lingua moderna, ciò che … Continua a leggere
Pubblicato in Critica letteraria, Quaderno 23
Contrassegnato Ascoli, Bellonci Goffredo, Bonifacio VIII, casta chiusa, Cinquecento, classe colta, classe colta unitaria, Crémieux Benjamin, Daudet A., dialetto, egemonia commerciale, egemonia culturale, egemonia finanziaria, egemonie culturali, essenza nazionale della lingua, Fiera Letteraria, Firenze, forma personale artistica, forme linguistiche, Francia, gergo italianizzante, Giornale d'Italia, grandi scrittori fiorentini, grandi scrittori toscani, gruppi regionali, lessico, lingua del popolo, lingua greca, lingua moderna, lingua nazionale, lingua scritta, lingua viva unitaria, Manzoni Alessandro, morfologia, Parigi, parlata famigliare, parlata storica, persone colte, popolo, Provenza, Seicento, sintassi, strati sociali, sviluppo linguistico unitario, Zola Emile
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Giuseppe Prezzolini
Quaderno 23 (VI) § (24) Articolo di Prezzolini: Monti, Pellico, Manzoni, Foscolo veduti da viaggiatori americani, pubblicato nel «Pègaso» (di Ojetti) del maggio 1932. Prezzolini riferisce un brano del critico d’arte americano H.Y. Tuckerman (The Italian Sketch-Book, 1848, p. 123): «Alcuni … Continua a leggere
Pubblicato in Critica letteraria, Quaderno 23
Contrassegnato 1848, devozione, elementi liberali, Foscolo Ugo, inni cattolici, Italia, Manzoni Alessandro, mentalità brescianesca, Monti Vincenzo, odi religiose, Ojetti Ugo, Pellico Silvio, persecuzioni austriache, persecuzioni clericali, polemica politica, Prezzolini Giuseppe, Tuckermann H.Y.
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«Arte Cattolica»
Quaderno 23 (VI) § (18) Edoardo Fenu, in un articolo Domande su un’arte cattolica pubblicato nell’«Avvenire d’Italia» e riassunto nella «Fiera Letteraria» del 15 gennaio 1928, rimprovera a «quasi tutti gli scrittori cattolici» il tono apologetico. «Ora la difesa (!) della fede … Continua a leggere
Pubblicato in Critica letteraria, Quaderno 23
Contrassegnato agitazione, Alighieri Dante, Apologetica, arte, arte cattolica, artista cattolico, artisti raffinati, Avvenire d'Italia, battesimo, brevi papali, cattolicesimo, Civiltà cattolica, Concilio di Trento, contadino cattolico, controencicliche, Controriforma, cose religiose, deviazioni intellettuali, deviazioni morali, dottrinari, effusione di fede, Encicliche, eresia, eresia morale, eresia religiosa, Fenu Edoardo, Fiera Letteraria, funerali, Gennari Luciano, Giuliotti Domenico, Gotta Salvator, idolatra, indirizzo ortodosso chiesastico, intellettuale attivo cattolico, intellettuali, letteratura, lettere apostoliche, Manacorda Guido, Manzoni Alessandro, matrimonio, milizia, Mioni Ugo, ortodosso, padre Bresciani Antonio, Papini Giovanni, Passavanti, poesia, poeta, pratiche esteriori del culto, Propaganda, protestante, racconto, romanziere, sacramenti, San Francesco, scrittori cattolici, scrittori colti, sentimenti religiosi, sentimento religioso, superstizione, Tommaso da Kempis, tono apologetico, viatico
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Concetto di «nazionale-popolare»
Quaderno 21 (XVII) § (5) In una nota della «Critica Fascista» del 1° agosto 1930 si lamenta che due grandi quotidiani, uno di Roma e l’altro di Napoli, abbiano iniziato la pubblicazione in appendice di questi romanzi: Il conte di Montecristo … Continua a leggere
Pubblicato in Letteratura popolare, Quaderno 21
Contrassegnato Abissinia, America, Ansaldo Giovanni, antinazionale, apologetica gesuitica, articolazione, astronomi, astronomia, attività intellettuale, autori, Béranger, belle lettere, Bianchi Michele, Bonghi Ruggero, capacità logica d'intuizione, cardinal Massaja, Caro Annibal, casta, cattolici, chansonnier, classe colta, classi popolari, compito storico, concezione del mondo, conclusioni realistiche, contadino pugliese, contadino siciliano, Controriforma, coscienza morale del popolo-nazione, Critica fascista, cronaca dei fatti diversi, cultura laica, cultura nazionale-popolare, D'Annunzio Gabriele, dovere mondano, Dumas Alessandro, educatori, egemonia intellettuale, egemonia morale, elaboratori, elemento intellettuale indigeno, esigenze artistiche, esigenze intellettuali, esigenze intellettuali del popolo, esperienza letteraria, Flammarion, folclore pagano, fondazione dello Stato italiano, Fontenay Paolo, formazione politico-nazionale unitaria, forza di espansività, Fracchia Umberto, francese, Francia, funzione educatrice nazionale, funzioni organiche, gesuita, gesuitismo, giornali, giornali puramente politici o d'opinione, grande diffusione, grandi romanzieri russi, gruppo familiare, guerra, Guerrazzi, gusto, gusto del popolo, ideologia del popolo, indifferentismo, intellettuale tipico moderno, intellettuali, intellettuali cattolici, intellettuali laici, intellettuali stranieri, intellettualità del popolo-nazione, interesse, intuizione psicologica, Invernizio Carolina, Italia, Italia Letteraria, Italia meridionale, Italia popolare, laici, laicismo, lavoro, letteratura artistica, letteratura avventurosa, letteratura cattolica, letteratura di classe, letteratura di divulgazione scientifica, letteratura francese d'appendice, letteratura italiana, letteratura laica inglese, letteratura laica tedesca, letteratura moderna, letteratura narrativa, letteratura nazionale, letteratura nazionale-popolare, letteratura popolare, letteratura popolare artistica, letteratura popolare francese, letteratura popolare scientifica, letteratura scientifica, letteratura straniera non popolare, letteratura straniera popolare, lettori, lettori di giornali, libri cattolici, libri stranieri, lingue slave, lotta politica, Manzoni Alessandro, Martini Ferdinando, Mastriani F., Mioni Ugo, missionari, moderno umanesimo, montagne, moralità laica e umanistica, movimento nazionale, movimento politico-popolare, narrativa, nazionale, nazionale-popolare, Nazione, Ojetti Ugo, opinione del giornale, opinioni politiche, organismi politico-finanziari, organizzazione della chiesa, origine popolana, Ottocento francese, padre Secchi, Palmieri, Papini Giovanni, patrie lettere, Pégaso, Pia dei Tolomei, Pindemonte Ippolito, Pirandello Luigi, poesia, Ponson du Terrail, popolare, popolarità della letteratura artistica, popolino, popolo, popolo minuto, popolo-nazione, preoccupazioni familiari, provvedimenti governativi, punto di vista nazionale, questione della lingua, raffinata cultura, razza, religione, Resto del Carlino, romanzi, romanzo cavalleresco medievale, romanzo d'appendice, romanzo geografico d'avventure, romanzo moderno italiano, scienze della natura, scrittori, scrittori paesani popolari, scrittori stranieri, Secolo, sentimenti popolari, significato ristretto ideologicamente, sovranità, sovranità nazionale, sovranità popolare, Stato, stato di superstizione, storia, successo finanziario, successo politico, teatro, Toscana, tradizione astratta, tradizione di casta, tradizione libresca, unità della lingua, unità intellettuale, unità morale, uomo del popolo, valori letterari, Xavier de Montépin
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Nesso di problemi
Quaderno 21 (XVII) § (1) Polemiche sorte nel periodo di formazione della nazione italiana e della lotta per l’unità politica e territoriale e che hanno continuato e continuano ad ossessionare almeno una parte degli intellettuali italiani. Alcuni di tali problemi … Continua a leggere
Pubblicato in Letteratura, Quaderno 21
Contrassegnato antistatalismo, apoliticismo, apoliticismo intimo, arte, avvenire, biografie di briganti, Bonghi Ruggero, civiltà, classi dirigenti, classi intellettuali, concetti estetici di origine crociana, condizioni generali dell'Italia, condizioni peculiari italiane, contenuto estrinseco all'arte, Corradini Enrico, coscienza dell'unità organica, cultura, dualismo letterario tradizionale, fatalismo, formazione della nazione italiana, forze internazionali, forze interne, francese, Francia, futurismo, guerra del 1915-18, Impero Romano, impostazione consequenziaria, impostazione critica, innovazioni politiche, insieme collegato e coerente, intellettuali italiani, interessi polemici immediati, Italia, Italia moderna, Lacerba, letteratura italiana, letteratura per l'infanzia, letteratura popolare, letteratura regionale, lingua, lingua nazionale, lotta nazionale, lotta per l'unità politica e territoriale, lotte religiose, Manzoni Alessandro, Marinetti Filippo Tommaso, Martini Ferdinando, melodramma, moralismo nell'arte, nazionalismo, Nazione, nazione italiana, nazione italiana di tipo moderno, nesso di coordinazione, nesso di subordinazione, paesi germanici, Papini Giovanni, Pascoli Giovanni, passato, popolarità del Risorgimento, popolo, popolo italiano, popolo regionale, pregiudizio retorico, progresso, prospettiva storica, questione del romanzi, questione del romanzo popolare, questione di una riforma intellettuale e morale, rapporto tra arte e vita, regresso, religione cristiana, retorica nazionale verbosa, ribellismo, Riforma protestante, riforma religiosa, Rinascimento, Risorgimento, rivoluzionario, rivoluzione, rivoluzione francese, rivoluzione popolare, Roma antica, romanticismo, romanticismo italiano, romanzo, romanzo anticlericale, romanzo d'appendice, romanzo d'avventura, romanzo poliziesco, romanzo popolare musicato, romanzo scientifico, scrittori italiani, sede del papato, soluzione politico-sociale concreta e coerente, sovversivismo, Stati moderni, storia dell'arte, storia della cultura, strapaese, Sturm und Drang popolaresco, teatro dialettale, teatro in lingua, teatro italiano, trattazione in forma astrattamente culturale, trattazione in forma intellettualistica, Umanesimo, unità culturale italiana, unità della lingua, vita culturale italiana, vita nazionale, vita nazionale unitaria, Voce
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La religione, il lotto e l’oppio della miseria
Quaderno 16 (XXII) § (1) Nelle Conversazioni critiche (Serie II, pp. 300-301) il Croce ricerca la «fonte» del Paese di Cuccagna di Matilde Serao e la trova in un pensiero del Balzac. Nel racconto La Rabouilleuse scritto nel 1841 e poi intitolato Un ménage de … Continua a leggere
Pubblicato in Cultura, Quaderno 16
Contrassegnato 1848, ambiente delle cose, avvenimenti parigini, Balzac Honoré de, Baudelaire Charles, calcolo delle probabilità, Commedia umana, concezione attivistica della grazia, conoscenza, conversazioni critiche, Corriere della Sera, Cousin Victor, Critica della filosofia del diritto di Hegel, Croce Benedetto, Dio, Engels Friedrich, fede, filosofo, forma letteraria, forma pascaliana, gioco del lotto, gioia eterna, Heine Heinrich, impotenza della ragione, indifferenza degli atei, infinito, Irlanda, Italia, Lafargue Paul, Lanson G., letteratura, letteratura francese, letteratura giornalistica, letteratura politica, lotto, Madonna, Manchester Guardian, Manzoni Alessandro, Manzoni religioso, Marescalchi Arturo, Marx Karl, narcotici, oppio del popolo, oppio della miseria, paese di Cuccagna, paradisi artificiali, pari di Pascal, Pascal Blaise, popolino cattolico, popolo italiano, popolo napoletano, protestanti, religione, Riazanov, romanziere, Ruffini, Santo, Serao Matilde, sociologo, spirito d'intrapresa capitalistica, spirito della Riforma, stupefacenti, tentare la sorte, Trompeo P.P., ventre di Napoli, volterrianismo
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Passato e presente. Centralismo organico e centralismo democratico. Disciplina
Quaderno 14 (I) § (48) Come deve essere intesa la disciplina, se si intende con questa parola un rapporto continuato e permanente tra governanti e governati che realizza una volontà collettiva? Non certo come passivo e supino accoglimento di ordini, come … Continua a leggere
Pubblicato in Politica, Quaderno 14
Contrassegnato accoglimento di ordini, arbitrio, centralismo democratico, centralismo organico, concetto cattolico, cristianesimo, direttiva da realizzare, disciplina, forze morali, funzione tecnica specializzata, gruppo nazionalmente omogeneo, gruppo socialmente omogeneo, libero arbitrio, libertà, Manzoni Alessandro, ordine democratico, origine del potere che ordina la disciplina, origine democratica, Passato e Presente, personalità, predestinazione, rapporto continuato e permanente tra governanti e governati, volontà collettiva
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