Ascari, krumiri, moretti, ecc.

Quaderno 26 (XII)
§ (10)

Venivano chiamati «ascari» i deputati delle maggioranze parlamentari senza programma e senza indirizzo, quindi sempre pronti a defezionare e a lasciare in asso i governi che si basavano su di esse: l’espressione era legata alle prime esperienze fatte in Africa con le truppe indigene mercenarie.

La parola «crumiri» è legata all’occupazione della Tunisia da parte della Francia col pretesto iniziale di respingere ipotetiche tribù di Krumiri che dalla Tunisia si sarebbero spinte in Algeria per razziare. Ma come il termine è entrato a far parte del vocabolario speciale del sindacalismo operaio?

Il termine «moretto» deve essere una derivazione di «ascaro», ma era impiegato più che a mettere in rilievo l’insicurezza della fedeltà e la facilità a disertare, a mettere in rilievo l’attitudine al servilismo e la predisposizione a eseguire i più bassi servizi, con grande disinvoltura. (Può anche essere derivato dall’abitudine di avere come servitori dei negri).

Pubblicità
Questa voce è stata pubblicata in Cultura, Quaderno 26 e contrassegnata con , , , , , , , , , , , , , , , , , . Contrassegna il permalink.

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...