La prima fase di questo progetto è stata completata. Inizia ora una serie di lavori per rendere i Quaderni maggiormente fruibili agli utenti in Internet. L’obiettivo principale è consentire la massima diffusione possibile dell’opera di questo grande pensatore politico, ma non solo, del nostro Novecento. Il sito sta diventando un vero e proprio “portale” su Gramsci e ciò, nonostante l’impegno richiesto, ci sprona a continuare.
Il 21 aprile 2016, la Camera dei deputati ha votato la proposta di Promuovere la Casa Museo Gramsci di Ghilarza a monumento nazionale. La Casa Museo già precedentemente era stata dichiarata di interesse storico dalla Regione Sardegna. In proposito sono stati scritti molti articoli su tutti i principali quotidiani nazionali. Fra questi, segnaliamo quello di Guido Liguori, L’opera prima di Nino, pubblicato dal Manifesto il 22 aprile 2016.
Vita di Gramsci
Centoventicinque anni di Gramsci
Dichiarazioni al Tribunale speciale
Gramsci: «Confermo le mie dichiarazioni rese alla polizia e al giudice istruttore. Sono stato arrestato malgrado fossi deputato in carica. Sono comunista e la mia attività politica è nota per averla esplicata pubblicamente come deputato e come scrittore dell’Unità. Non ho svolto attività clandestina di sorta perché, ove avessi voluto, questo mi sarebbe stato impossibile. Già da anni ho sempre avuto vicino sei agenti, con il compito dichiarato di accompagnarmi fuori o di sostare in casa mia. Noi fui, così, mai lasciato solo, e, con il pretesto della protezione, fu esercitata nei miei confronti una vigilanza che diviene oggi la mia migliore difesa. Chiedo che vengano sentiti come testi per deporre su questa circostanza il prefetto e il questore di Torino. Se d’altronde l’essere comunista importa responsabilità, l’accetto.
Replica del presidente: «Tra gli scritti sequestrati si parla di guerra e di impossessamento di potere da parte del proletariato. Cosa vogliono significare questi scritti?».
Gramsci: «Penso, signor generale, che tutte le dittature di tipo militare finiscano prima o poi per essere travolte dalla guerra. Sembra a me evidente, in tal caso, che tocchi al proletariato sostituire le classi dirigenti, pigliando le redini del paese per sollevare le sorti della nazione».
Solo ad alcune interruzioni del pubblico ministero Gramsci rispose con vivacità polemica, non risparmiandogli una lezioncina a causa di certe domande codine e accademiche. Alla fine dell’interrogatorio, rispondendo ancora al presidente, Gramsci, come a conclusione, si volse con veemenza ai giudici: «Voi condurrete l’Italia alla rovina e a noi comunisti spetterà di salvarla!»,
I Quaderni del Carcere
- Sommario
- Indice delle opere citate nei Quaderni
- Libri e opuscoli di autori conosciuti [*]
- Articoli, recensioni e note di autori conosciuti [*]
- Opere anonime o di autori vari, antologie, documenti, atti, articoli siglati o firmati con pseudonimi non identificati
- Dizionari, enciclopedie, repertori [*]
- Indice dei periodici citati nei quaderni
- Indice dei nomi
- Indice per argomenti
Altre opere di Gramsci, fra cui le copie anastatiche dell’Ordine Nuovo.
Legenda:
[*] In fase di lavorazione
Bravo!
Salve! Ottimo progetto. Potrebbe però gentilmente specificare a quale edizione dei Quaderni fa riferimento?
L’edizione a cui ho fatto riferimento è quella curata da Valentino Gerratana del 1975. Se non erro si tratta della prima edizione, quella in quattro volumi edita da Einaudi.
Grazie. Questo lavoro mi permette di non portarmi dietro tonnellate di libri. Lo trovo importante e utile.
Complimenti per l’ottimo e prezioso lavoro!!
Buonasera Sig. Soave
Incomincio oggi a leggere I QUADERNI sul sito da lei costruito.
Ho dato uno sguardo belle varie sezioni e mi se bra molto efficace.
Spero di I parade qualcosa di piu’ sul nostro Gramsci.
Grazie
Massimo Tacconi
Grazie mille per il suo lavoro. Siamo giunti qui proprio a partire dall’apparato critico dei Quaderni del carcere a cura di Valentino Gerratana ed è sempre un piacere ritrovarsi vicino a chi parteggia. Grazie. Irene.