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Verne e il romanzo geografico-scientifico

Pubblicato il 9 Maggio 2015 da Alberto Soave

Quaderno 21 (XVII) § (10) Nei libri del Verne non c’è mai nulla di completamente impossibile: le «possibilità» di cui dispongono gli eroi del Verne sono superiori a quelle realmente esistenti nel tempo, ma non troppo superiori e specialmente non … Continua a leggere →

Pubblicato in Letteratura popolare, Quaderno 21 | Contrassegnato 1870, antibritannicismo, antitedeschismo, apporto individuale dell'eroe, arbitrario, carattere antinglese, Chesterton Gilbert Keith, coalizione, Conan Doyle Arthur, conquiste scientifiche, controllo delle forze naturali, costruzioni romanzesche, egemonia sul continente, episodio di Fashoda, equilibrio razionale, Europa occidentale, Faggi Adolfo, formazione della Francia moderna, forze materiali, Francia, Germania, Giovanna d'Arco, guerra dei cento anni, Holmes Sherlock, ideologia dello sviluppo, immaginazione popolare, Inghilterra, intelletto umano, intelligenza, letteratura francese popolare, lotte poliziesche, Marzocco, Napoleone, nazione militare e politica, Poe Edgar Allan, psicologia popolare francese, punto di partenza logico, realtà scientifica concreta, rivoluzione francese, romanzo geografico-scientifico, scienza, sconfitta, Stato unitario e moderno, valore artistico, Verne Jules, Wells Herbert George | Lascia un commento

Il nesso 1848-49. Novara

Pubblicato il 21 aprile 2015 da Alberto Soave

Quaderno 19 (X) § (29) Nel febbraio 1849 Silvio Spaventa visitò a Pisa il D’Azeglio e del colloquio fa ricordo in uno scritto politico composto nel 1856, mentre era all’ergastolo: «Un uomo di Stato piemontese dei più illustri diceva a … Continua a leggere →

Pubblicato in Quaderno 19, Storia | Contrassegnato 1848, 1861, austriaci, Balbo Cesare, battaglia di Novara, Camozzi Gabriele, Carlo Alberto, Caronti Filippo, cattolici reazionari, causa dell'indipendenza, causa italiana, Chrzanowsky, comaschi, Como, compagnia di volontari, Corriere della Sera, Croce Benedetto, D'Azeglio Massimo, esercito regolare, governo piemontese, guerra, guerra civile, indipendenza, insurrezione generale armata, libertà, memorie, milanesi, Monti Antonio, Museo del Risorgimento di Milano, nemico, nesso 1848-49, Novara, pace interna, partito, Piemonte, politica militare, sconfitta, sconfitta di Novara, Sonderbund, Spaventa Silvio, Svizzera | Lascia un commento

Direzione politico-militare del moto nazionale

Pubblicato il 21 aprile 2015 da Alberto Soave

Quaderno 19 (X) § (28) Nell’esame della direzione politica e militare impressa al moto nazionale prima e dopo il 48 occorre fare alcune preventive osservazioni di metodo e di nomenclatura. Per direzione militare non deve intendersi solo la direzione militare … Continua a leggere →

Pubblicato in Quaderno 19, Storia | Contrassegnato 1848, 1848-1849, 1849, 1870, 1900, alleanza francese, arte militare, arte politica, ausiliari, Austria, autonomia, autorità piemontesi, avvenire democratico, base popolare, Bismarck, Cadorna Luigi, capacità militare, capacità politica, capo della democrazia, capo militare, capo politico, Caporetto, ceto dirigente, Chrzanowsky, cinque giornate di Milano, classe colta, classe dirigente diffusa, classe dirigente energica, classi dirigenti, classi popolari, Clausewitz, coesione meccanica e fisica, combattività, commentari, compagnie di ventura, Confederazione, confederazione italiana, contadini, contadini lombardi, contadini veneti, controffensiva, costituzionalismo, debolezza, demagogia, demerito, democratici, direzione dell'esercito, direzione militare, direzione politica, direzione politico-militare, dispotismo, elementi progressivi, eserciti volontari, esercito, esercito austriaco, esercito nazionale di leva, esercito piemontese, espansione piemontese, Europa, fatal Novara, feccia popolare, fine strategico, forza austriaca, forza insurrezionale, forze nazionali italiane, forze popolari, forze regolari piemontesi, Francia, Francia bonapartista, funzione storica, generali piemontesi, Giulio Cesare, governi, governo piemontese, guerra mondiale, guerre di posizione, Guglielmo II, immaturità, Impero, Impero absburgico, Impero austriaco, insurrezione di Palermo, insurrezioni locali, Italia, liberali, libertà popolari, Ludwig, massa reclutata, masse, masse ausiliarie, masse di riserva, mercenari professionisti, merito, metodo, milizie, mobilitazione politico-insurrezionale, moderati, momento militare, momento politico, moto del Lombardo-Veneto, moto nazionale, moto nazionale italiano, moto viennese, movimenti, movimento dei volontari, Napoleone, Napoleone III, napoletani, nemico, nomenclatura, Nuova Rivista Storica, papato, parola d'ordine, partiti di destra, partiti di sinistra, partiti nazionali italiani, Partito d'Azione, piano strategico, Piemonte, Piemontesi, politica, politica della destra, politica di nazionalità, politica generale, politica nazionale di destra, politica nazionalitaria, popolazione totale, popolo, popolo italiano, popolo-nazione, posizione internazionale, potenza straniera, problema militare, punto di vista militare, quadro statale, reazionari, reazione austriaca, Repubblica romana, ribellismo, rivoluzione di Vienna, rivoluzione italiana, Romani, Rota Ettore, sconfitta, secondo periodo del Risorgimento, servizi logistici, soldati, Sonnino, spirito dinastico, spirito militare, Stati italiani, Stato italiano forte, Stato italiano unitario, stato moderno, strategia, struttura federalistica, struttura politica dell'impero, tattica, tendenze democratiche, tendenze di destra, territorio statale, truppe garibaldine, unificazione della penisola, unità politica-territoriale, uomini politici, Venezia, vita politica, volontari | Lascia un commento

Machiavelli. Quando si può dire che un partito sia formato e non possa essere distrutto con mezzi normali

Pubblicato il 18 dicembre 2014 da Alberto Soave

Quaderno 14 (I) § (70) Il punto di sapere quando un partito sia formato, cioè abbia un compito preciso e permanente, dà luogo a molte discussioni e spesso anche luogo, purtroppo, a una forma di boria che non è meno ridicola e pericolosa che … Continua a leggere →

Pubblicato in Politica, Quaderno 14 | Contrassegnato 1859, 1866, 1870, alleanza italo-francese, Austria, Barsanti, Bismarck, boria del partito, boria delle nazioni, campo nazionale, capitani, Cavour, classi, disciplina, divisione in classi, elemento coesivo principale, esercito, fedeltà, forza centralizzatrice, forza coesiva, forza disciplinatrice, forza inventiva, Francia, giugno 1914, guerra, interventi stranieri, Italia, lotta, lotta fra le nazioni, lotte interne, Machiavelli Nicolò, movimenti mazziniani, Nazione, nomenclatura di classe, partiti nazionali, partito, politica, politica orientale, potere volitivo, principio di nazionalità, sconfitta, spirito creativo, spirito organizzativo, Stato, Stato Maggiore austriaco, Stato straniero, stratagemma, uomini comuni, Vico Giovambattista, Volontà | Lascia un commento

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