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Archivi tag: classi medie
Civiltà americana ed europea
Quaderno 22 (V) § (15) In una intervista con Corrado Alvaro («L’Italia Letteraria», 14 aprile 1929) Luigi Pirandello afferma: «L’americanismo ci sommerge. Credo che un nuovo faro di civiltà si sia acceso laggiù». «Il denaro che corre il mondo è … Continua a leggere
Pubblicato in Americanismo e fordismo, Quaderno 22
Contrassegnato 1929, Alvaro Corrado, America, americanismo, assise economico-sociale, basi materiali della civiltà europea, Berlino, campagna, civiltà americana, civiltà autoctona, civiltà esistente, civiltà europea, classi medie, classi medie francesi, clima americano, Creusot, crisi del 1929, crisi occasionali, crisi organica, cultura, cultura centralizzata, cultura unitaria, denaro, empirismo, Europa, europeismo, flauto di Pan, Germania, gruppi fondamentali, gruppi sociali, guerra, ideologia, industria berlinese, industria parigina, inflazione, inflazione tedesca, Italia Letteraria, letteratura, libertà, metodo produttivo, modi di vita, Nazione, necessità, novo ordine, nuova civiltà, nuova cultura, nuova Europa, nuovo modo di vita, nuovo ordine, opportunismo, organizzazione dell'insieme dello strato medio, Parigi, Pirandello Luigi, politica moderna, prepotenza americana, produzione economica, reazioni intellettuali, reazioni morali, ricostruzione, Rotary Club, ruralismo, schiuma cosmopolita, schiuma della società, Spirito Ugo, struttura storica e artistica, tipo francese, tipo inglese, tipo tedesco, vecchi stati, vecchia cultura europea, vecchia Europa
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«Animalità» e industrialismo
Quaderno 22 (V) § (10) La storia dell’industrialismo è sempre stata (e lo diventa oggi in una forma più accentuata e rigoroso) una continua lotta contro l’elemento «animalità» dell’uomo, un processo ininterrotto, spesso doloroso e sanguinoso, di soggiogamento degli istinti … Continua a leggere
Pubblicato in Americanismo e fordismo, Quaderno 22
Contrassegnato abitudini, Alfieri Vittorio, animalità, antiproibizionismo, apparato, area sociale, attitudini psicofisiche, attività umana, autodisciplina, avvento del cristianesimo, élite, banditismi, banditismo, caduta della schiavitù, campo sessuale, caste, civiltà, classe dominante, classe superiore, classi lavoratrici, classi medie, classi superiori, compito storico, complesso sociale, compressione meccanica, concezione illuministica e libertaria, contrabbando, crisi, crisi dei costumi, crisi di libertinismo, crisi permanente, Cromwell Oliver, disciplina degli istinti sessuali, dominio di un gruppo sociale, donne, dopoguerra, elemento animalità dell'uomo, epoca storica, esattezza, forma di coercizione, forma di lavoro, forme di lavoro, forme di produzione, forze produttive della società, ideologia verbale, ideologie puritane, industrialismo, ipocrisia sociale totalitaria, istinti animaleschi, istinti naturali, istinti sessuali, lavoro produttivo, Luigi XV, masse di giovani, masse lavoratrici, mentalità illuministica e libertaria, metodi di lavoro, metodi di produzione, modo di vivere, movimento religioso, necessità elementari, nomadismo, norme e abitudini, nuovi metodi di lavoro, operai, ordine, persuasione reciproca, pratica reale, precisione, pressione coercitiva, progresso, proibizionismo, questione sessuale, rafforzamento della famiglia, rapporti sessuali, razionalizzazione, Roosevelt, schiavitù del mestiere, schiavitù della gleba, sfera dei rapporti sessuali, sistema famigliare, sottoclassi, Stato, storia dell'industrialismo, strati, strati della popolazione, strati popolari, taylorismo, utopia illuministica, virtù, vita collettiva, vita di guerra, vita di trincea, vita normale, vita stanziale e agricola
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Autarchia finanziaria dell’industria
Quaderno 22 (V) § (6) Un articolo notevole di Carlo Pagni A proposito di un tentativo di teoria pura del corporativismo (nella «Riforma Sociale» del settembre-ottobre 1929) esamina il volume di N. Massimo Fovel, Economia e corporativismo (Ferrara, S.A.T.E., 1929) e accenna a … Continua a leggere
Pubblicato in Americanismo e fordismo, Quaderno 22
Contrassegnato 1922, 1926, accumulazione parassitaria del risparmio, Agnelli Giovanni, ambiente industriale torinese, ambiente italiano, ambienti industriali, America, americanismo astratto, americanizzazione, ammortamento del debito pubblico, apparecchio economico, armistizio, autarchia finanziaria, Avanti!, azienda, Bazzi Carlo, blocco industriale-produttivo, blocco industriale-produttivo autonomo, blocco produttivo, Borelli Tomaso, borsa, capitani d'industria, centro di organizzazione sindacale, Ciccotti, classi medie, condizioni tecniche dell'industria, conservazione dell'esistente, corporativismo, Corporazione produttiva, corporazione proprietaria, Corriere Padano, costi decrescenti, crisi del 1929, Critica Politica, diminuzione dei costi, direzione, disoccupati, disoccupazione, divoratori di plusvalore, economia, economia politica, elementi parassitari, elementi semifeudali, elemento capitalistico, elemento tecnico, entrate di bilancio, esigenze industriali, federalisti, Fiat, fiduciari di azienda, finanza americana, forza di volontà, forze economiche, Fovel N. Massimo, funzione economica dello Stato, Gardenghi, Gazzetta del Popolo, Gazzetta di Torino, giovane liberale, giovane radicale, guerra, Idea nazionale, imperativi della storia, indirizzo corporativo, indirizzo della politica finanziaria, individualismo economico, industria, industria italiana, industriali, industriali torinesi, industrialismo, ing. Ponti, innovazioni, intellettuali puri, interessi costituiti, introduzione di automatismi, Italia, Lavoratore, leader politico, libera concorrenza, libera iniziativa, liberismo doganale, libertà politica, maestranze italiane, Martelli Diego, massa di plusvalore, mercato interno, Minunni Italo, Missiroli Mario, modo di lavorare, modo di produrre, molla di propulsione, monopolio, movimento corporativo, movimento democratico tradizionale, movimento operaio, Naldi Pippo, Nenni Pietro, neutralista giolittiano, nominatività dei titoli, Nuovi Problemi, Nuovi Studi, occupati, occupazioni di tipo non produttivo, occupazioni di tipo organizzativo, operai, Ordine Nuovo, organizzazione corporativa, organizzazioni operaie d'azienda, organizzazioni tecniche del complesso aziendale, Paese, Pagni Carlo, Partito socialista, Passigli, piccoli borghesi risparmiatori, plusvalore, politica economica, politica economico-finanziaria, polizia economica, Preziosi, Problemi del Lavoro, produttori di risparmio, produzione, profitti, quadri chiusi sociali, razionalizzazione del lavoro, realizzazioni giuridiche, redditiero, regime della concentrazione industriale, regionalisti, rendita, repubblicani, Riforma Sociale, risparmiatori, risparmio operaio, ritmo accelerato di accumulazione di capitali, rivolgimenti sociali, rivolgimento del lavoro, rivolgimento industriale, rivolgimento organizzativo, S.I.P., salari, salario, scienziato puro, sciopero, scuola di operai, scuola di tecnici specializzati, senso capitalistico, senso moderno, sindacalisti, sindacati liberi, sindacato, sistemi americani, sistemi razionalizzati. Y.M.C.A., società, società civile, Spirito Ugo, Stato, stato liberale, Stato sindacale, storia italiana, struttura economico-sociale della nazione, struttura sociale, sviluppo dell'apparato economico italiano, sviluppo della produzione, sviluppo storico, tassazione diretta, tassazione indiretta, Torino, Trieste, Università di Ferrara, valore intellettuale, valori tessili, Vecchi Nicola, Voce Repubblicana, volubilità intellettuale, Zuccarini Oliviero
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Romanzi polizieschi
Quaderno 21 (XVII) § (13) È da vedere il libro di Henry Jagot: Vidocq, ed. Berger-Levrault, Parigi, 1930. Vidocq ha dato lo spunto al Vautrin di Balzac e ad Alessandro Dumas (lo si ritrova anche un po’ nel Jean Valjean dell’Hugo … Continua a leggere
Pubblicato in Letteratura popolare, Quaderno 21
Contrassegnato atmosfera caricaturale, attività economico-pratica, avventure probabili, Balzac Honoré de, Burzio Filippo, catastrofi storiche, cattolicesimo, certezza di vita, ceti intellettuali, Chesterton Gilbert Keith, civiltà, classi intellettuali, classi medie, clero romano, complicate macchine psicologiche, Conan Doyle Arthur, condizioni di vita, confessione, crisi storiche, decadenza della fede, deduzioni, dirigenti, disciplina sociale, don Chisciotte, dramma, Dumas Alessandro, elementi culturali, elementi di ordine fisiologico, elementi di ordine intellettuale, elemento artistico, emozione estetica, esistenza razionale, esistenza razionalizzata, fortuna del romanzo poliziesco, Gale Gabriel, godimento della bellezza, guida spirituale, gusto artistico, Hugo Victor, induzioni, inquietudine occidentale, interpretazione degli attori, interpretazione del regista, Italia Letteraria, Jacot Henry, la Stampa, letteratura, letteratura d'arte, letteratura non-artistica, letteratura popolare, lotto, Luigi Filippo, meccanicità, mito dell'avventura, mondo terreno, mortificazione dell'avventura, Napoleone, natura umana, non prevedibilità del domani, novella poliziesca, opera letteraria, oppio della miseria, organizzazione esistente, origine psicologica, Orlando Furioso, padre Brown, Pégaso, poema cavalleresco, poesia, poeta-poliziotto, polizia statale, precarietà, prima lettura, proprietà privata, psicologia positivistica, ragioni artistiche, ragioni culturali, ragioni morali, ragioni politiche, ragioni politico-morali, ragioni pratiche, religione, ricerca della bellezza, Rocambole, romanzi polizieschi, romanzo d'appendice, Sancho Panza, scena, scientismo, snobismo, Sorani, standardizzazione, superuomo, taylorismo, teatro, testo letterario, tifo sportivo, umanità, Valjean Jean, Vautrin, Vidocq, vita moderna, vita quotidiana
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Sul romanzo poliziesco
Quaderno 21 (XVII) § (12) Il romanzo poliziesco è nato ai margini della letteratura sulle «Cause Celebri». A questa, d’altronde, è collegato anche il romanzo del tipo Conte di Montecristo; non si tratta anche qui di «cause celebri» romanzate, colorite con … Continua a leggere
Pubblicato in Letteratura popolare, Quaderno 21
Contrassegnato amico del popolo, apparato di giustizia, attività giudiziaria, Balzac Honoré de, cause celebri, Chesterton Gilbert Keith, classi medie, Conte di Montecristo, corrente artistica, corrente meccanica, corriere di Lione, delinquenza professionale, delinquenza specializzata, democratici, difesa della legge, Ebreo Errante, esaltazione del delinquente, forze dell'ordine legale, forze oscure della tirannide, francesi, Fualdès, Gesuiti, grande delinquente, Hoffmann, Holmes Sherlock, Hugo Victor, I Miserabili, ideologia democratica, ideologia piccolo borghese, inglesi, intrighi scellerati, Javert, Lecocq, legge scritta, letteratura poliziesca, Poe Edgar Allan, polizia segreta, Ponson du Terrail, popolo buono, popolo generoso, popolo semplice, principe Rodolfo, processi di fama europea, psicologia popolare, Radcliffe Anne, ragioni di Stato, Rocambole, Rodin, romanticismo, romanzi di pura avventura, romanzo giudiziario, romanzo poliziesco, Schiller, sentimento pubblico, Sue Eugène, Vautrin, vera giustizia
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Passato e presente
Quaderno 7 (VII) § (80) La discussione su la forza e il consenso ha dimostrato come sia relativamente progredita in Italia la scienza politica e come nella sua trattazione, anche da parte di statisti responsabili, esista una certa franchezza di … Continua a leggere
Pubblicato in Politica, Quaderno 7
Contrassegnato apparato egemonico, cause meccaniche, classi medie, complesso dei rapporti sociali, consenso, direzione, disordine di fatto, dopoguerra, filosofia dell'epoca, forza, forze antagonistiche, forze legali e illegali, funzioni di comando, grandi masse, gruppo dominante, guerra, Italia, massa di apolitici, Mondo, pace, Passato e Presente, scienza politica, Stati, statisti responsabili, vita degli Stati, volontà politica collettiva, volontà politica collettiva antagonistica
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Noterelle di cultura indiana
Quaderno 6 (VIII) § (32) Dall’intervista di F. Lefèvre con Aldous Huxley (nelle «Nouvelles Littèraires» del 1° novembre 1930): «Qu’est-ce que vous pensez des rPvoltes et fe tout ce qui se passe aux Indes? – Je pense qu’on y a … Continua a leggere
Pubblicato in Cultura, Quaderno 6
Contrassegnato classi medie, cultura indiana, gruppi intellettuali, Huxley Aldous, Lefèvre F., Loria Achille, Nouvelles Littéraires, scuole elementari, sviluppo economico
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Letteratura popolare
Quaderno 6 (VIII) § (28) Nell’«Italia letteraria» del 9 novembre 1930 è riportato qualche brano di un articolo di Filippo Burzio (nella «Stampa» del 22 ottobre) sui Tre Moschettieri di Dumas. Il Burzio li considera una felicissima personificazione, come il Don … Continua a leggere
Pubblicato in Letteratura popolare, Quaderno 6
Contrassegnato Burzio Filippo, classi intellettuali, classi medie, Conte di Montecristo, don Chisciotte, Dumas Alessandro, inquietudine occidentale, Italia Letteraria, Marx Karl, Orlando Furioso, religione, Stampa, taylorismo, Tre Moschettieri, utopia
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Stato e società regolata
Quaderno 6 (VIII) § (12) Nelle nuove tendenze «giuridiche» rappresentate specialmente dai «Nuovi Studi» del Volpicelli e dello Spirito è da notare, come spunto critico iniziale, la confusione tra il concetto di Stato-classe e il concetto di società regolata. Questa … Continua a leggere
Pubblicato in Economia, Quaderno 6
Contrassegnato Belluzzi, classi medie, concetto di società regolata, concetto di Stato-classe, concezione reazionaria e regressiva, libertà economica, Machiavelli Nicolò, Maurras Charles, Nuovi Studi di Diritto Economia e Politica, piccoli intellettuali, scienziati della politica, Seicento, Società per il progresso delle Scienze, Spirito Ugo, tendenze giuridiche, uguaglianza economica, utopisti, Volpicelli A., Zuccolo Ludovico
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