Quaderno 14(I)
§ (22)
Sono meno conosciute e apprezzate di quanto talvolta meriterebbero. Una loro classificazione:
- scienziati, scittori, giornalisti, la cui attività è prevalentemente teorica: che influiscono nella pratica, ma come «educatori» teorici;
- pratici, ma che danno molta attività come «pubblicisti» o «relatori» o «conferenzieri» (es. Alberto Pirelli, Teodoro Mayer, Gino Olivetti);
- pratici, di valore indiscusso e solido (es. Agnelli, Crespi, Silvestri, ecc) noti al pubblico;
- pratici che si tengono nell’ombra, quantunque la loro attività sia molto grande (es. Marsaglia);
- pratici demi-monde (un esempio tipico era quel ragionier Panzarasca della società a catenaanch Italgas);
- esperti statali, specialisti della burocrazia statale per le dogane, le aziende autonome, il commercio internazionale, ecc.;
- banchieri e speculatori ecc.
Si dovrebbero esaminare queste personalità «pratiche» per ogni attività industriale, tecnica, finanziaria, ecc. E anche «politico-parlamentare» (compilatori e relatori per i bilanci e le leggi economiche finanziarie al Senato e alla Camera) e «tecnici» (tipo ing. Omodeo). La raccolta delle pubblicazioni periodiche del «Rotary» italiano, le pubblicazioni ufficiali delle Confederazioni industriali e padronali potrebbero dare un certo materiale: così le pubblicazioni del Credito Italiano sulle Società Anonime.