Sulla povertà, il cattolicesimo e il papato

Quaderno I (XVI)
§ (1)

Ricordare la risposta data da un operaio cattolico francese all’autore di un libretto su Ouvriers et Patrons, memoria premiata nel 1906 dall’Accademia di scienze morali e politiche di Parigi. La risposta rispondeva in modo epigrammatico all’obbiezione mossagli che, secondo l’affermazione di Gesù Cristo, ci devono essere sempre ricchi e poveri: «vuol dire che lasceremo almeno due poveri, perché Gesù Cristo non abbia ad aver torto». Questa quistione generale dovrebbe essere esaminata in tutta la tradizione e la dottrina della Chiesa Cattolica. Affermazioni principali fatte nelle encicliche degli ultimi papi, cioè di quelli più importanti da quando la quistione ha assunto una importanza storica: 1° La proprietà privata, specialmente quella «fondiaria», è un «diritto naturale», che non si può violare neanche con forti imposte (da questa affermazione sono derivati i programmi e le tendenze «democratiche cristiane», per la distribuzione delle terre, con indennità, ai contadini poveri e le loro dottrine finanziarie); 2° I poveri devono contentarsi della loro sorte, poiché le distinzioni di classe e la distribuzione della ricchezza sono disposizioni di dio, e sarebbe empio cercare di eliminarle; 3° L’elemosina è un dovere cristiano e implica l’esistenza della povertà; 4° La quistione sociale è anzitutto morale e religiosa, non economica, e dev’essere risolta con la carità cristiana e con i dettami della moralità e il giudizio della religione. (Vedi Codice sociale e Sillabo).

Pubblicità
Questa voce è stata pubblicata in Cattolicesimo, Papato, Povertà, Quaderno 1, Questione sociale e contrassegnata con , , , , , , , . Contrassegna il permalink.

Una risposta a Sulla povertà, il cattolicesimo e il papato

  1. giuseppe veronica ha detto:

    Sui primi due punti la dottrina della Chiesa si è evoluta, paradossalmente il quarto punto è diventato pratica corrente nella sinistra postcomunista, che confonde l’elemosina con la solidarietà.
    L’entusiasmo sollevato a sinistra da papa Francesco non deriva dal fatto che il papa si sia in qualche modo comunistizzato, ma, all’opposto, dalla cattolicizzazione di una certa sinistra.

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...