Rapporti tra Stato e Chiesa

Quaderno I (XVI)
§ (5)

Nella «Vossische Zeitung» del 18 giugno 1929 Hoepker-Aschoff, ministro democratico delle finanze di Prussia, poneva così la questione, rilevata più su dal «Vorwärts»: «Egualmente non è possibile disconoscere la fondatezza della tesi di Roma che, in presenza dei molti cambiamenti politici e territoriali avvenuti, richiedeva che gli accordi venissero adattati alle nuove circostanze». Nello stesso articolo l’Hoepker-Aschoff ricorda che lo Stato prussiano «aveva sempre sostenuto che gli accordi del 1821 erano ancora in vigore» (E il periodo del Kulturkampf?).

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